Leonardo3

Potente TS-h1283XU-RP NAS raccoglie dell’ingente mole di dati generata da Leonardo3

  • Lo scenario

    Leonardo3 è un innovativo centro di ricerca di Milano dedicato a Leonardo da Vinci, che nasce con una mission ben precisa: studiare, interpretare e rendere fruibili al grande pubblico i beni culturali, attraverso l’utilizzo di metodologie e tecnologie all’avanguardia sviluppate internamente, nei propri laboratori di ricerca e sviluppo. Oltre all’ideazione di mostre presso musei di rilievo internazionale, all’interno della sede di via Monte Napoleone vengono realizzate esperienze multimediali, video e modelli tridimensionali, mentre i modelli fisici vengono costruiti nel laboratorio di Pero.

    Un’attività nata 17 anni fa e che prende le mosse dalla lungimiranza e dagli studi pluriennali in ambito di editoria digitale di Massimiliano Lisa, CEO e Co-fondatore di Leonardo3, da sempre affascinato dall’idea di realizzare qualcosa di davvero straordinario su Leonardo – paradigma perfetto di un uomo che già in epoca rinascimentale univa tecnologia e arte - attraverso un approccio innovativo al mondo dei beni culturali.

    “Sono ormai 17 anni che, col nostro team, ci dedichiamo ogni giorno allo studio dei manoscritti di Leonardo ed è per questo che riusciamo ad interpretare cose in cui nessuno era mai riuscito prima di noi. Un know how che ci ha portato, tramite lo studio dei suoi codici, dei suoi disegni, e del collegamento fra gli uni e gli altri, alla riproduzione fedele e funzionante di innumerevoli macchine del genio vinciano: con la direzione tecnico-scientifica del mio socio Edoardo Zanon, abbiamo realizzato il primo prototipo funzionante al mondo della sua Automobile, abbiamo ricostruito il primo modello fisico della Bombarda Multipla, il primo vero modello del Grande Nibbio, del Grande Organo Continuo e della Macchina Volante di Milano, oltre che il modello perfettamente funzionante della Balestra Veloce”, ha commentato Lisa.

    Sotto il cappello di Leonardo3 c’è anche l’ormai noto Museo di Leonardo, in Piazza della Scala a Milano. Nato nel 2013 con le caratteristiche di mostra temporanea, grazie al successo riscosso, si è ormai trasformato in un museo de facto, arrivando a registrare, nel 2019, ben 250.000 visitatori: numeri da grande museo nazionale, pur con una superficie relativamente ridotta.

  • Sfide

    Focalizzando il proprio core business sulla formula dell’edutainment, per buona parte basata sulla tecnologia 3D, Leonardo3 gestisce ogni giorno una gran mole di dati: dalla riproduzione grafica delle opere, alle animazioni, ai demo video, etc.
    “Siamo cresciuti molto in fretta, complici anche i riscontri positivi che ci arrivano sia dal pubblico alle mostre, che da grandi musei di fama internazionale che ci chiedono di poter esibire le nostre mostre temporanee. A livello tecnologico, per noi questo si è tradotto nell’esigenza di poter archiviare e proteggere una mole di dati davvero ingenti, oltre che preziosi, e di potervi accedere in rete con la massima rapidità ogni qual volta ne avessimo la necessità”.

    Se da un lato, il know how in ambito tecnologico ha portato ben presto all’individuazione del NAS quale strumento ad hoc per soddisfare tale esigenza, l’esperienza di Leonardo3 insegna che un prodotto però non è sempre sinonimo di risultato.

    “Dopo aver installato diversi NAS, che però col tempo non si sono rivelati in grado di soddisfare le nostre esigenze, siamo arrivati a QNAP in modo del tutto causale, con delle ricerche online, installandolo direttamente, con estrema facilità. In termini di performance, abbiamo visto subito la differenza rispetto a quanto avevamo utilizzato in precedenza, tant’è che abbiamo deciso di implementarne un secondo pochissimo tempo dopo”.

    A seguito di un guasto durante l’aggiornamento di un firmware, che di fatto aveva inibito l’accesso a tutti i dati, Leonardo3 ha avviato una selezione per individuare un partner che potesse intervenire in tempi rapidi, vista l’importanza dei dati da tutelare. “HK Style è stata l’unica tra le aziende contattate a non aver proposto una soluzione super onerosa e di lunga implementazione: in soli tre giorni, non solo ha risolto il problema, ma ha dimostrato competenze tali da indurre Leonardo3 a stringere un accordo di collaborazione per la realizzazione di un vero e proprio progetto volto alla tutela, all’organizzazione e alla gestione dei propri dati”.

Soluzione

Grazie alla consulenza di HK Style, Leonardo3 è passata da autodidatta a realtà strutturata, anche da un punto di vista di infrastruttura IT.
“La nostra esperienza ci ha portato a comprendere che c’è bisogno di un approccio di conoscenza e di cura al NAS, non si può installarlo e poi dimenticarsene. Anche solo in termini di manutenzione ordinaria quotidiana: pulizia dalla polvere, interventi di controllo preventivi, etc. Facevamo tutto in proprio, ma abbiamo capito che affidandosi a chi questo lo fa di mestiere, si può stare molto più tranquilli. Mettere al sicuro i nostri dati è uno degli investimenti che per noi ha avuto il maggiore ritorno”.

In soli tre giorni, è stato installato un nuovo sistema ultramoderno, dotato di un nuovo NAS TS-H1283XU-RP principale molto potente in quanto dotato di sistema operativo QTS Hero presso la sede, che funge da centro stella e fa da collettore dell’ingente mole di dati generata da Leonardo3, in aggiunta agli altri due preesistenti – con sistema operativo QTS classico -, ora trasferiti presso il museo e che hanno funzione di backup. Mentre il NAS in sede lavora in modalità continua, i due installati presso il museo ridondano in real time per alcune tipologie di documenti selezionati oppure con schedulazione notturna per tutto il resto dei file.
A corredo del sistema, in ciascuna delle due sedi è stato installato installato uno switch QSW-IM1200-8C con connessione a 10 Giga sia in rame che in fibra.

Risultati

“Allestiamo mostre in tutto il mondo e grazie al sistema QNAP installato, oggi abbiamo la possibilità di accedere da remoto, in maniera estremamente rapida, a qualsiasi file memorizzato sul NAS QNAP presso il nostro laboratorio. Ad oggi, non abbiamo mai avuto blocchi operativi sulla nostra attività e questa nuova installazione si prospetta come estremamente interessante per il nostro approccio al mercato: ci proietta in un futuro assolutamente interessante perché oltre a poter avere una maggiore quantità di dati a disposizione, possiamo contare su ridondanza, sicurezza e veloce accessibilità ai dati. Non meno importante, siamo molto soddisfatti, anche da un punto di vista di rapporto qualità-prezzo”, ha concluso Lisa.

In ottica poi di risparmio energetico e di ottimizzazione delle funzionalità del sistema, tramite la funzione autosensitive degli switch, il NAS QNAP principale è in grado di rilevare il carico della rete in tempo reale e di trasferire ai NAS di backup una quantità di dati proporzionale alla quantità di banda disponibile, garantendo a Leonardo3 la massima operatività.

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