Sala stampa QNAP

Taipei, Taiwan, 6 febbraio 2018 – QNAP® Systems, Inc. ha rilasciato il white paper per “Virtualization Station” scritto con in mente il punto di vista del provider di soluzioni per esplorare cosa sia la virtualizzazione e capire in profondità QNAP Virtualization Station. Il white paper include inoltre una valutazione delle prestazioni della macchina virtuale e i risultati per aiutare il lettore a scegliere un QNAP NAS appropriato e ottenere un'immagine nitida della configurazione VM e degli scenari di applicazione.

Usando P2V (Physical to Virtual), le organizzazioni possono convertire i PC/server esistenti in macchine virtuali per risparmiare in termini di costi per l'acquisto e il mantenimento dell'hardware oltre a semplificare l'infrastruttura e la gestione IT. Virtualization Station porta il QNAP NAS oltre l'archiviazione di base a un nuovo livello come host di più macchine virtuali e realizza un maggiore potenziale di utilizzo per i server virtualizzati e le applicazioni di virtualizzazione. Insieme alle funzionalità avanzate come Rete e Switch virtuale e il passthrough del dispositivo fisico (inclusi USB e GPU), QNAP NAS offre I/O a elevata velocità e capacità di archiviazione elevate per gli utenti in diversi settori/campi per trarre vantaggio dal potenziale quasi infinito della virtualizzazione.

“Questo white paper rappresenta un ottimo riferimento in quanto aiuta le organizzazioni a meglio comprendere il design ottimizzato per la virtualizzazione del moderno QNAP NAS che integra archiviazione, calcolo, virtualizzazione e servizi in un singolo dispositivo,” ha dichiarato Alfred Li, Product Manager di QNAP, che aggiunge “I risultati effettivi della valutazione delle prestazioni della macchina virtuale con più modelli NAS rappresenta inoltre una base di conoscenza utile per aiutare gli utenti a scegliere un modello di NAS che si adatti alle proprie necessità e ambienti.”

Questo white paper illustra i risultati della valutazione delle prestazioni di sei modelli di QNAP NAS di classe business di livello medio alto che eseguono le macchine virtuali, offrendo una guida pratica per le organizzazioni alla ricerca di una soluzione di archiviazione affidabile da utilizzare con le applicazioni di virtualizzazione. I criteri del test includono le prestazioni di processore, memoria, disco e I/O di rete oltre al numero di macchine virtuali che possono essere eseguire contemporaneamente. Di seguito un riepilogo:

• Una macchina virtuale utilizza i core virtuali (logici) del processore fisico (un core processore fisico supporta due core logici nel caso l'hyperthreading sia abilitato). Se è necessario eseguire molte macchine virtuali su un singolo NAS, per prima cosa scegliere un NAS con capacità multi-core e memoria elevata.
• Con l'hyperthreading, la configurazione di ulteriori core virtuali per una macchina virtuale non necessariamente vuol dire offrire una migliore esperienza utente, dipende se l'applicazione è stata ottimizzata per i thread multipli.
• Per le applicazioni designate per l'esecuzione di un singolo thread, un processore con una frequenza clock elevata è più importante del numero di core.
• Se il calcolo ha una priorità elevata e il numero di macchine virtuali in esecuzione allo stesso momento non è nell'immagine, è preferibile usare un processore con frequenza di clock elevata.
• Le impostazioni della cache del disco influiranno direttamente sulle prestazioni di accesso ai dati in lettura e scrittura della macchina virtuale. Gli utenti possono installare SSD o configurare la cache SSD per aumentare le prestazioni di accesso ai dati.
• Le schede grafiche possono migliorare le prestazioni e la fluidità delle macchine virtuali mediante passthrough GPU. Se la scheda grafica richiedere ulteriore potenza, allora è necessario un NAS con alimentatore da 450W (o superiore).

Leggere il white paper “Virtualization Station” su https://view.publitas.com/qnap-1/qnap_vm_white-paper_en/

Ulteriori informazioni su QNAP Virtualization Station su https://www.qnap.com/solution/virtualization-station-3/it-it/